lunedì 26 novembre 2012

Possiamo chiamarla ricerca scientifica???


http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=571670&IDCategoria=1



Leggere notizie come queste mi rende veramente amareggiato...notare come anche chi si definisce scienziato sminuisce abbondantemente il lavoro di molti operatori nella filiera del caffè.

Un buon espresso non è fatto solo grazie a 3 elementi ve ne sono moltissimi...possiamo iniziare ad elencarne diversi...e i risultati da analizzare sarebbero ben più che 9000...

Partiamo dai paesi d'origine e di produzione del caffè...come questo cresce, com'è il terreno, quando viene raccolto, come è andata l'annata, come viene trasformato, insaccato e trasportato...

Poi bisogna selezionarlo...ogni anno il caffè cambia...un pò come l'uva...e bisogna sempre andare alla ricerca delle migliori qualità in diverse piantagioni...
Poi bisogna tostarlo...ogni caffè ha delle curve di tostatura particolari che permettono di esaltarne le migliori caratteristiche...
In seguito miscelarlo per ottenere una maggior rotondità e pienezza in tazza...
E che diciamo del confezionamento e della conservazione prima dell'utilizzo???non li consideriamo???

Poi vi è l'acqua...ricca di nutrienti e minerali di ogni tipo nelle diverse aree...non influisce? se esistono dei sommelier dell'acqua una ragione ci sarà...un'acqua più leggera avrà una capacità di estrazione e di emulsione maggiore...mentre un'acqua più dura sarà meno performante...e di sicura importanza vi è anche il sistema di filtrazione della stessa...

Indubbiamente le attrezzature sono fondamentali...ma non solo per tecnologia, quanto più per la maniera in cui vengono tarate...un esempio per la macchina espresso...una miscela di soli caffè arabica avrà bisogno di temperature e curve di preinfusione e pressione diverse da miscele con quantità diverse di robusta...
la tipologia e forma dei filtri, la sezione e quantità dei fori..e del macinadosatore non parliamo? le miscele necessitano di quantità di caffè diverse per esprimersi al meglio, di macinature particolari, altrimenti possono risultare più o meno polverose e questo influisce sull'estrazione...

Il barista deve risultare infine come il regista del tutto..saper descrivere e esaltare le caratteristiche di ogni singola tazzina...

Forse sarebbe meglio che questi "scienziati" cercassero di ascoltare più il loro palato!!!


Nessun commento:

Posta un commento